La fiducia di un’amica si nota da tante cose. Una tra queste è stata la richiesta della mia amica K. qualche giorno fa. Mi ha scritto un messaggio su Whatsapp chiedendomi aiuto per una questione personale.

Per un dettaglio puoi perdere un cliente, un amico, una persona con cui collabori? Sì, puoi. Io stessa con questa prima frase potrei allontanare persone che preferiscono i simboli o lo schwa al posto delle lettere finali delle parole, per ridurre il rischio di caratterizzazione di genere. Tuttavia, a volte chi scrive non è affatto consapevole che la sua comunicazione può danneggiare relazioni. Ti racconto un episodio vero.

Cerchi sintomi online? Ecco perché serve praticamente zero. Qui si parla di ansia da sedare, stress da ricerca compulsiva, bisogno di controllo fuori controllo e del benedetto perfezionismo (che salta sempre fuori!).

Antifragilità. Sono sul divano con qualcosa da bere, forse di caldo, ma non ricordo la stagione. Incontro nel libro che sto leggendo per lavoro questa parola: antifragilità. Non mi piace, mi irrita e sono costretta ad assaggiarla per rivalutarla.

Chi è Elisabetta? Una che ha un vizio-viziaccio: dice sempre Sì.  Pensa che ieri si è tenuta in bocca, credo per trenta minuti, una caramella alla cannella offertale dal segretario del suo commercialista. Fino a quando…

Lucilla non ama andare al supermercato e, no, non è per la fila o per una questione etica. Non è neanche perché ci lavora quel bulletto di Alvaro. Lucilla non ama andare al supermercato perché…ma aspetta che ti racconti per bene!