+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

Facciamo 4 passi nel mondo delle somatizzazioni: solo una sbirciatina, per dare un’occhiata.

La somatizzazione è la manifestazione fisica di un pensiero o di un’emozione. Meglio, è la manifestazione fisica di pensieri ed emozioni che hanno suscitato un’attivazione dell’organismo (stress) per un certo periodo di tempo. Protratto a lungo, lo stress si può trasformare in distress.

Quanto a lungo?

Questa misura è del tutto personale e dipende dal tipo di emozione e pensiero, oltre che dai cosiddetti fattori protettivi (elementi del contesto e caratteristiche personali che aiutano la persona a resistere allo stress). Non è detto, inoltre, che un’attivazione fisiologica protratta nel tempo dia origine necessariamente ad una somatizzazione.

Quindi…

Emozioni e pensieri causano un’attivazione psicofisiologica detta stress che, se si protrae nel tempo, può trasformarsi in di-stress che, a sua volta, può causare somatizzazione.

La causa è psicologica, il disturbo organico.

Il disturbo può essere di due macro-tipi:

  • Disturbo o malattia per il quale l’esame diagnostico medico dà esito positivo (ossia, vi è un danno organico rilevabile da esame medico);
  • Disturbo per il quale l’esame diagnostico medico dà esito negativo (ossia, non vi è un danno organico rilevabile da esame medico).

Il primo tipo di disturbi comprende, ad esempio, alcuni tipi di disturbo dermatologico, infezioni delle vie urinarie, infezioni genitali, alcuni tipi di lesioni gastriche… Questo tipo di disturbi va curato dal medico e merita, al contempo, un intervento psicologico per lavorare sulla causa psicologica (pensiero, emozione, stress, di-stress) che può aver prodotto il sintomo fisico.

Il secondo tipo di disturbi può comprendere, ad esempio, alcuni tipi di cefalea e di dolore muscolare e articolare, alcune manifestazioni a carico del tratto gastro-intestinale, difficoltà sessuali…Questo tipo di disturbi, di norma, non richiede un intervento medico, se non nell’eventuale somministrazione di antidolorifici, miorilassanti e, qualche volta, di antidepressivi e ansiolitici.

Va detto che i disturbi che rientrano in questa seconda categoria hanno cattiva fama! 🙁

Molte persone li ritengono fittizi, altre temono di non essere credute quando ne descrivono la sintomatologia. In realtà sono disturbi reali, di cui non si riscontra alcun segno organico. Al pari dei disturbi del primo gruppo meritano, quindi, un’attenzione specifica e una ricerca dell’origine del disturbo tra i pensieri e le emozioni.

sole_pixabay geralt

Immagine pixabay.com/geralt

Da un punto di vista psicologico, la cura dei disturbi psicosomatici può essere svolta attraverso i colloqui clinici (conversazioni terapeutiche in Pratica Narrativa), le tecniche corporee, le tecniche di rilassamento e di immaginazione guidata ed esercizi per gestire pensieri ed emozioni e allearsi con la componente emotiva utile per la comprensione del disturbo.

I risultati

  • Riduzione o scomparsa del sintomo fisico
  • Creazione di una buona immagine di sé
  • Imparare a a rilassarsi
  • Gestire le emozioni ed utilizzarle in modo consapevole

Il mantenimento

Di prassi, una volta acquisiti gli strumenti, la persona può procedere in autonomia, senza il supporto del professionista e con l’aiuto di un programma di mantenimento e prevenzione.

Dott.ssa Francesca Fontanella

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.