Non berti proprio tutto! Si dice tra sé Mirella. Sta bevendo una tisana sul divano, ha appena disfatto l’albero di Natale e le mancano un poco le lucine che per qualche settimana hanno acceso la stanza e l’animo. Abbassa lo sguardo sul cartoncino legato al filo sottile della bustina e sospira…
Category: Momenti di StoryTelling
Nino fa i rebus in salotto. Li tiene riservati per sé e tutti sanno che ci tiene molto. Li fa in salotto perché…
Lucilla sa che le streghe esistono. Era al primo anno di asilo quando accadde la prima volta. C’era anche quell’altra occasione, quella della torta con le scorze di arancia che sapeva di carminio e amarezza, ma secondo Lucilla veniva tempo dopo. All’asilo, invece, aveva visto quel lampo latteo profumato di freddo. Non ti raccapezzi più, vero?
Se conosci la storia di Longbourn House, converrai che propone una prospettiva che cambia la vita. Grazie a Jo Baker. Bazzicavo online cercando una lettura per il weekend e mi capita sotto occhio il libro di Jo Baker Longbourn House. Mi ricordava qualcosa e infatti…
Ti chiedi perché Cenerentola perda la scarpetta? Perché fa parte della storia, secondo la quale deve esserci un modo in cui il Principe può rintracciarla. Tralasciando tutti gli aspetti più assurdi del racconto, tale da farci chiedere se il Principe fosse lucido durante il ballo, in questo articolo è utile riflettere sulla scarpetta e, in senso ampio, sullo schema della trama.
Nel libro Il primo fiore di zafferano l’autrice Laila Ibrahim descrive un episodio che permette al lettore di riflettere sul trauma e sulle sue sfumature. Questo articolo contiene alcune informazioni che possono anticipare la trama a chi non lo avesse letto. Ho comunque cura di stare sul vago sui dettagli narrativi.