”Meno male che il bicchiere è mezzo vuoto!”
Così inizia la prima conversazione con una cliente, in studio. Incuriosita, chiedo di più.
Il bicchiere mezzo vuoto è positivo
Mi racconta che non ama la metafora comune per la quale vedere il bicchiere mezzo vuoto è segnale di pessimismo o di interpretazione negativa della realtà. Nel suo caso, più volte, che il bicchiere fosse mezzo vuoto, è stato un elemento positivo:
La mia fortuna stava proprio nel fatto che il bicchiere fosse mezzo vuoto!
Cosa c’è nel bicchiere?
La donna continua a raccontare la sua metafora originale dicendo:
Se non sai di cosa è pieno il bicchiere, non puoi dire se sia meglio averlo mezzo vuoto o mezzo pieno. Se è pieno di mxxxx… meno male che non sia tutto pieno, no? [Ride]
Mi faccio una risata insieme a lei che continua la sua riflessione.
E così mi è capitato in diversi momenti di vita. Tenevo un vasetto in camera, quando avevo 8 anni. Ogni volta che ricevevo botte dai miei genitori ci mettevo dentro una nocciolina – ne avevamo tante in casa! – e quando erano molto affettuosi con me ne toglievo una. Il vasetto era la mia misura della relazione con loro, in quegli anni.