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Punti di vista strambi: vuoi conoscere il mio?

Una storia sui punti di vista che ho sentito e letto diverse volte – e che, se non vado errando, può essere attribuita a Irvin Yalom – narra di un viaggio in auto tra due persone. Qualcuno dice che sono in corriera…penso andrebbe bene anche se fossero  in aereo. Eccola, nella sua essenza.

Trascuratezza e luoghi ameni

Due persone, poco abituate a comunicare tra loro, mentre sono in viaggio in auto osservano ciò che vedono dal lato del loro finestrino.

Dopo aver osservato per qualche minuto il suo lato della strada, una di loro dice:

Che trascuratezza! Tengono davvero male quest’area!

Il suo commento ha un fondamento e dipende dall’aver osservato un rio pieno di rifiuti e erbacce.

L’altra persona, che non ha visibilità di quel lato della strada, osserva, dal canto suo, che il paesaggio che stanno percorrendo è ameno e risponde:

A me piace!

Il resto del viaggio prosegue in silenzio, mentre entrambe le persone criticano in silenzio le parole l’una dell’altra.

Cosa si sono perse?

Tutte e due le persone si perdono qualcosa. La persona che ha osservato la trascuratezza del rio si perde la bellezza dell’insieme; la persona che ha osservato l’amenità dei luoghi si perde la possibilità di notare che qualcosa non va bene e può essere migliorato.

Fuor di metafora…

Nella quotidianità, i tuoi punti di vista sono diversi da quelli degli altri. Ipotizzare che il tuo sia l’unico, rischia di farti perdere la parte di realtà che può proporre l’altro.

Questo principio vale per un progetto di lavoro, una scelta familiare, una critica costruttiva da parte di una persona cara…

Scegliere di dare retta ai punti di vista dell’altro consente di non perdersi una parte del paesaggio. 

Una domanda che aiuta…

Mi piacciono le domande e te ne propongo una da fare quando qualcuno fa un’osservazione che non condividi. La domanda può essere formulata più o meno così:

Da cosa lo capisci?

Prova a immaginare cosa sarebbe successo se fosse stata posta questa domanda, nella storiella sopra, alla persona che dice “Che trascuratezza! Tengono davvero male quest’area!”

Probabilmente avrebbe descritto il rio e i rifiuti che poteva vedere, permettendo all’altra persona di conoscere un punto di vista apparentemente strambo, che, tuttavia, non  lo è affatto. Ora… so che ho messo il link a questa canzone per bambini – e adulti capaci di coglierne il senso nascosto – altre volte, ma… qui ci sta davvero benone!

Rendete visibile quello che, senza di voi, forse non potrebbe mai essere visto.

Robert Bresson 

Vuoi imparare altre domande per scoprire punti di vista utili?

Ti suggerisco il pacchetto Parlo Chiaro !

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