Mettilo per iscritto! :) – Scrittura Espressiva e Haiku
Scrittura espressiva a braccetto con la psicologia? Certo che sì! 🙂
Scrivere, appuntare, annotare è un ausilio che l’essere umano usa in diversi contesti: scolastici, lavorativi, impegni personali, agenda con i numeri di telefono…
Scrivere consente anche di “mettere fuori” un contenuto di pensiero o emotivo. Una volta messo fuori, il contenuto libera la persona del suo carico e le consente di osservarlo nel suo aspetto concreto. La scrittura si fa scrittura espressiva.
La concretezza è utile in particolare nel caso in cui il pensiero o l’emozione siano percepiti come negativi e si desideri trovare una soluzione ad un problema.
Se il problema diventa concreto…allora anche la soluzione appare più accessibile e concreta.
Come scrivere?
In piena libertà rispetto alla scelta dello stile e dei materiali. Si può scrivere con il gesso su una lavagnetta, su un foglio di carta con penne, pennarelli o matite, su un fazzoletto, sulla superfice polverosa di un mobile o di un’auto, sulla sabbia, su una torta, sulla pelle, sulla stoffa… Si può scrivere con le dita, con strumenti di scrittura, creando le lettere con ritagli di carta e stoffa o con piccoli oggetti…
Anche rispetto allo stile, la regola è la libertà di scrivere come la persona ritiene utile e importante per sé.
Si può scrivere senza punteggiatura, magari anchesenzastaccareleparoletraloro, si può scrivere un racconto, un resoconto, in prosa, in poesia…Si può scrivere più pagine o una sola parola o lettera…La grafica può essere essenziale o elaborata.
In questo articolo vorrei parlarvi degli Haiku.
Si tratta di piccoli componimenti poetici di origine giapponese. Per scriverli vanno seguite due regole:
- Usare un linguaggio sensoriale: fare riferimento a ciò che si percepisce attraverso i sensi, descrivendo pensieri, emozioni e esperienze con immagini, odori, suoni, sapori, sensazioni tattili…
- Seguire lo schema 5-7-5: lo schema fa riferimento al numero di sillabe.
Originariamente un Haiku è composto da 3 versi: un verso di 5 more, uno di 7 more, uno di 5 more. La mora è un’unità di misura fonologica che, ad oggi, è spesso sovrapposta alla sillaba. Pertanto, possiamo dire che un Haiku è composto da 3 versi il cui primo e l’ultimo sono costituiti da 5 sillabe e il centrale da 7 sillabe.
Per saperne di più sulla scrittura degli haiku e leggerne qualche esempio, potete consultare wikihow.
La scrittura espressiva di un haiku, da un punto di vista arte-terapeutico, offre la possibilità di:
- Portare l’attenzione sulle proprie percezioni sensoriali
- Creare una collaborazione tra i due emisferi cerebrali
- Generare uno spazio di rilassamento e di riduzione del picco emotivo
Se vi va, provateci!
Dott.ssa Francesca Fontanella