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Quella volta che…

Capita di pensare al passato e ad eventi vissuti. Essi fanno parte della propria storia e, talora, si rivelano tanto importanti da poter essere considerati fondamenta di ciò che la persona è, linea guida dei suoi comportamenti, delle sue intenzioni, dei suoi valori.

Questi eventi fanno da filtro nell’osservazione della realtà e di ciò che accade, favorendo la selezione di elementi che, in qualche modo, li confermano (Leggi anche L’influenza delle Aspettative).

Quando gli eventi utilizzati come filtri principali rimandano a situazioni in cui le cose non sono andate bene, si sono vissute delusioni, paure, frustrazioni…risulta più difficile immaginare un futuro di successo, ipotizzare nuovi progetti, creare idee con fiducia…

Il filtro dice NO. No non è bene, no non ce la fai, no non fa per te.

Spesso, di fronte a queste auto-negazioni, le persone rinunciano oppure provano ulteriore delusione, paura, frustrazione…

Si crea un circolo vizioso, apparentemente senza possibilità di interruzione.

Cosa può intervenire per modificare questo loop autoperpetuantisi?

Un altro ricordo!

Ricordate quella volta che le cose sono andate bene? Quella volta in cui siete riusciti in qualcosa che vi piace? Quella volta che avete provato soddisfazione?

Anche un piccolo ricordo, un piccolo episodio, possono essere la chiave per restituire e (ri)costruire positività; per rievocare capacità e caratteristiche personali positive che divengano strumento per affrontare le difficoltà presenti.

Partendo da quel piccolo ricordo si possono creare numerosi filtri (e storie) alternativi, che offrano, anziché paura, delusione, dubbio, frustrazione, fiducia, brio ed entusiasmo.

Prima di provare questo semplice esercizio,mettetevi comodi.

Concentratevi su qualcosa di bello o buono che avete fatto di recente, qualcosa che vi sia riuscito bene, che vi abbia dato soddisfazione. Descrivete con cura l’esperienza. Poi chiedetevi cosa vi abbia permesso, in quel momento, di far andare bene le cose: cosa avete messo in gioco? Quali abilità avete utilizzato? Quali pensieri vi hanno sostenuto?

Una volta che avrete la lista degli elementi che hanno contribuito al successo in quell’episodio, chiedetevi come potreste usare gli stessi elementi o parte di essi, per dare una svolta alla vostra vita.

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Dott.ssa Francesca Fontanella

 

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