Facciamo finta che questo cerchio sia il Mondo del Problema, ossia il mondo in cui stanno tutte le caratteristiche del proprio problema, i contesti in cui si verifica, le persone con cui si fa sentire di più, le occasioni in cui il Problema è stato così forte da aver lasciato un segno.

Ci si possono mettere dentro ricordi di esperienze specifiche, convinzioni e credenze personali, principi tramandati da altri…

Il cerchio – il Mondo del Problema – è, come si usa dire, saturo del Problema.

Cercare una Soluzione qui dentro sarebbe un’impresa che, se non posso azzardarmi di definire impossibile, sarebbe comunque dispendiosa in termini di tempo e risorse e potrebbe generare frustrazione, delusione, rassegnazione.

Ora vi chiedo… perché cercare una Soluzione all’interno del Problema? Nel suo mondo?

Le Soluzioni possono, invece, essere cercate nel Mondo delle Soluzioni.

Quando dico questa frase, di solito, le persone strabuzzano gli occhi e sospirano. Va bene, sembra una sciocchezza, ma seguitemi in questa chiacchierata.

Facciamo finta che anche il Mondo delle Soluzioni sia come un cerchio…

 

Esso è identico al Mondo del Problema solo che… è al di fuori del Problema!

I due Mondi sono insiemi distinti ed è possibile pescare dal Mondo delle Soluzioni, come da una borsa alla Mary Poppins, quello che potrebbe essere utile per sconfiggere il proprio Problema.

Il Mondo delle Soluzioni è un mondo alternativo, all’interno del quale stanno tutte le  caratteristiche personali, le competenze, le abilità; le relazioni importanti; i contesti in cui si ha o si è avuto successo e le occasioni in cui il successo è stato così forte da aver lasciato un segno.

Di solito, quando c’è un Problema, la persona ragiona sul Problema, sperando di coglierne delle falle e ideare vie di fuga. Questo è il cosiddetto rimuginio che fa conoscere davvero molto accuratamente il proprio problema, ma, ahimè, lo avrete sperimentato, non offre neanche uno straccio di Soluzione!

Meglio spostarsi sul Mondo delle Soluzioni!

Potete, ad esempio, provare a ricordare occasioni in cui il Problema non si presenta o non si è presentato; potete cercare, nella vostra storia, le occasioni in cui le cose sono andate bene e osservare cosa vi abbia permesso, in quelle occasioni, di farcela.

Di qui la riflessione che vi propongo: tra gli strumenti che sono stati utili in quei  momenti, ce n’è qualcuno che è possibile utilizzare o adattare per  dare Soluzioni al Problema attuale? In che modo?

Dott.ssa Francesca Fontanella