Sono come tu mi vuoi: l’Autopresentazione
Ebbene, è successo! Si è desiderato fare una buona impressione e si è scelto di agire determinati comportamenti per modellare l’impressione – l’idea – di altri.
Questa scelta è dettata da quella che, in gergo, si chiama Autopresentazione.
L’Autopresentazione è volta ad ottenere dei vantaggi: approvazione, potere, influenza, amore… E’ mossa dal desiderio di trasmettere un’impressione positiva e di mostrare un volto che il mondo possa ammirare o rispettare; che possa risultare simpatico oppure competente.
Per ottenere amore e riconoscimento, la persona si fa in quattro per aiutare, si conforma ai desideri altrui, mette in risalto i punti di forza e le proprie conoscenze.
Il motto dell’Autopresentazione è: “Sono come tu mi vuoi“
E quì sta il trabocchetto!
L’Autopresentazione, portata all’eccesso, può diventare:
- Adulazione
- Vanteria
e può dare origine a :
- Mancanza di Autenticità
- Alterazioni dell’Autostima
- Perdita della propria Identità
Qual è l’antidoto?
L’Antidoto ad un eccesso di Autopresentazione è l’Autoespressione, il cui motto è: “Sono quello che Sono“.
L’Autoespressione induce a scegliere comportamenti che riflettono ciò che si conosce di se stessi e ciò che si è, indipendentemente dalle richieste altrui.
L’Autoespressione è una rappresentazione fedele di sé, è indice di un’Autostima positiva e di una percezione di Valore e Autoefficacia. Essa consente di esprimere i propri atteggiamenti e inclinazioni e di mantenere una coerenza interna in diverse situazioni.
Eppure… anche quì c’è un trabocchetto!
L’Autoespressione, portata all’eccesso, può diventare:
- Disinibizione estrema
- Arroganza e Presunzione
e può dare origine a :
- Comportamenti esigenti e pretenziosi
- Mancanza di scrupolo
- Comportamenti a rischio
La conclusione è che un buon Automonitoraggio è determinato da un mix di Autopresentazione e Autoespressione. Esso consente di sviluppare sensibilità di adattamento all’ambiente, pur mantenendo le proprie caratteristiche identitarie e il rispetto di sé.
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Dott.ssa Francesca Fontanella
Riferimenti bibliografici
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Jones, E.E. & Pittmann, T.S. (1982). Toward a general theory of strategic self-presentation. In J. Suls (Ed.), Psychological perspectives on the self (Vol.1, pp. 231-262) Hillsdale, NJ: Erlbaum.
Smith E.R. & Mackie D.M. (2004). Psicologia Sociale. Zanichelli, p. 113.