La magia delle domande
C’è qualcosa di magico nelle domande.
Domande corte, domande lunghe, aperte, chiuse, articolate, semplici, di cui non si conosce la risposta o la si immaginava diversa.
Domande poste al momento in cui calzano a pennello, che fanno fermare a riflettere, domande al posto sbagliato, domande non ascoltate, non capite.
Domande che sorprendono.
C’è qualcosa di magico nelle domande, che attribuisco alla loro capacità di connettere parole, pensieri, emozioni, esperienze, sogni, valori …
Una domanda tira l’altra
Ponendo domande si noterà che l’una tira l’altra. Una volta che si è imparato a fare domande, non ci si ferma più 🙂
A cosa serve fare domande?
Imparare a fare domande permette di esplorare i mondi degli altri, di conoscere meglio le persone che ci sono accanto e lasciarsene stupire.
Come imparare a fare domande?
Coltivando la curiosità, non accontentandosi delle risposte, lasciando aperta la possibilità che vi siano risposte alternative alla propria da conoscere.
A chi si possono porre domande?
Ai bambini, ai ragazzi, agli adulti, agli anziani. Non è importante il livello di scolarizzazione.
E’ utile auto-porsi delle domande?
E’ molto utile auto-porsi delle domande: consente di narrare le proprie storie di vita, notare i punti di forza, fare tesoro delle debolezze e, in definitiva, amarsi di più.
“Ogni volta che facciamo una domanda, generiamo una possibile versione di vita.” David Epston
La qualità di vita dipende, anche, dalle domande che ti poni.
Dott.ssa Francesca Fontanella
fontanella.francesca@gmail.com
Immagini webnews.it e MorgueFile.com