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Chiude Il Club dello Storytelling?

Il Club dello Storytelling, nato a Trento a ottobre 2016, forse chiude.

Le ragioni sono puramente logistiche: la struttura ospitante, con sede principale a Milano, ha scelto di dedicare le energie nel capoluogo lombardo, mantenendo in zona collaborazioni che non richiedono un luogo fisico.

E che ne sarà del Club dello Storytelling?

Si è scelto di arrivare a fine anno con gli incontri di gruppo a cadenza mensile. Pertanto, dopo l’incontro della scorsa settimana, il 6 ottobre, ci saranno altri due incontri: il 9 novembre e il 7 dicembre.

E poi?

Poi si vedrà! Nel caso in cui vi fosse interesse da parte dei partecipanti a continuare l’avventura, cercheremo una nuova sede oppure organizzeremo gli incontri a casa dei partecipanti! 🙂

Che cos’é il Club dello Storytelling?

È un gruppo con finalità espressive – e terapeutiche – che attinge da storie, leggende, favole per raccontare l’umanità, le emozioni,  le relazioni, la quotidianità.

Un obiettivo è permettere a ogni partecipante di cogliere un poco di sé nelle narrazioni altrui e trarne spunti di riflessione e soluzioni per ciò che desidera cambiare nella sua vita.

Un altro obiettivo è godere della bellezza di scritti altrui, famosi (e non) e accrescere le proprie conoscenze letterarie e narrative.

Un altro obiettivo è lo scambio di storie e questo è il pezzo forte! Ci siamo divertiti molto in questi mesi!

Ci sono tanti altri obiettivi, individuali e di gruppo che emergono in  modo specifico, a ogni incontro.

Ogni incontro è una sorpresa!

Sebbene io prepari un canovaccio dell’incontro, come in ogni rappresentazione che si rispetti, vale l’improvvisazione! Trattandosi di un gruppo, ognuno porta contenuti imprevisti e imprevedibili rendendo ancora più interessante il confronto.

Tutti molto liberi, nessuno è obbligato a partecipare e a dire la sua.

Al Club dello Storytelling si può parlare, portare materiale, stare in silenzio, in osservazione e ascolto.

Si poteva, dovrei dire, anche se ammetto che conto sulla possibilità di dare nuova vita a questa iniziativa!

[Ti può interessare anche: Ieri sera: Maschere e Risate al Club dello Storytelling ]

L’incontro di ottobre: ecco come è andato!

La scorsa settimana ci siamo incontrati per la data di ottobre. L’argomento generale era: il significato personale delle parole.

Ogni parola ha un significato estrinseco – quello che più o meno è valido per tutti – e un significato intrinseco – ossia il significato che ha per la persona -.

Ad esempio, se dico la parola palla, la mente va all’oggetto palla, confermandone il significato estrinseco.

Eppure… qualcuno può pensare a una palla da calcio, qualcuno a una pallina da tennis, qualcuno alla palla che si utilizza nel pilates…io ho pensato a una palla rosso vermiglio che da piccola ammiravo in una favola di scoiattoli.

Ci sono anche parole che fanno le furbette: le parole polisemiche.

Tendine: pezzo di stoffa per la finestra o legamento corporeo?

Amare: voce del verbo amare o aggettivo che indica un sapore?

Campagna: luogo nel verde oppure inziativa pubblicitaria strutturata?

Eroina: sostanza stupefacente oppure donna valorosa?

Durante l’incontro, abbiamo giocato a mimare le parole, valorizzandone entrambi i significati. Abbiamo anche svolto un’attività specifica per allenarsi a comunicare in modo chiaro per l’altro e non solo per sé, dando istruzioni non fraintendibili. Abbiamo imparato a fare domande, tra cui:

La domanda magica: cosa intendi per…?

La discussione di gruppo ha portato a interessanti riflessioni sugli scambi comunicativi, l’ascolto, la tendenza a essere sbrigativi e a dare per scontato il significato intrinseco delle parole. Qualcuno ha osservato che l’interlocutore può non essere interessato ad ascoltare e capire.

Eh sì, capita! Ma ognuno è responsabile della sua parte comunictiva e non di quella dell’altro!

Infine, per concludere con un racconto, ho condiviso con il gruppo un brano di Gilberto Cavallina, scrittore bolognese che ho conosciuto personalmente pochi mesi fa e del quale ho molta stima.

Ecco il file con il brano utilizzato all’incontro: Brano tratto da Giorno Quattro – Il mondo di Funziona_

[Ti suggerisco di leggere i libri di Gilberto: conoscili nel suo sito! ]

Ci vediamo a novembre?

Se ti va, puoi partecipare all’incontro di novembre! Il primo è sempre stato gratuito e ora più che mai, date le incertezze sul futuro de Il Club dello Storytelling!

Scrivimi una mail per partecipare! fontanella.francesca@gmail.com

 

 

 

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