La psicologia è bio: una scelta naturale per il benessere emotivo
Circa 15 giorni fa. Ero al supermercato – no, non allo scaffale dei prodotti bio, sarebbe stato carino in effetti! – e una donna suggerisce a un amico un percorso psicologico:
Mi ha salvato la vita è ho smesso di prendere quei farmaci che fanno male a me e all’ambiente!
[Ride]
Praticamente la psicologia è stata la mia cura bio per l’ansia!
Ma questa cosa è geniale!
Affascinata dall’uscita geniale della donna, scelgo di proseguire in autonomia questa riflessione e cerco la descrizione di biologico. Ne emergono due spunti utili:
- Ciò che è biologico è attinente agli esseri viventi;
- Ciò che è biologico esclude o limita l’uso di sostanze chimiche artificiali e punta al naturale.
In effetti, la psicologia è così!
- L’essere umano è un essere vivente. Biologico? Sì
- Una soluzione psicologica è del tutto naturale e fa affidamento sulle sensazioni, le emozioni, i pensieri, le risposte corporee. Biologico? Sì
- Un percorso psicologico è volto a una cura senza farmaco. Il corpo si libera dalle sostanze chimiche sintetiche, nessun residuo (confezioni scadute, costi di riciclo di carta e alluminio/plastica). Biologico? Sì
- I cambiamenti psicologici hanno ripercussioni positive sull’ambiente relazionale e questo, in psicologia, è detto “effetto ecologico”. Biologico? Non so se si possa intendere bio questo passaggio. Di certo rende più fertile il terreno relazionale! 😉
La psicologia è una scelta di vita?
Arrivata a questo punto mi sono chiesta:
Ma quindi la psicologia è una scelta di vita?
Se sì, quali sono le convinzioni personali e le ideologie che portano a scegliere la psicologia e il supporto di uno psicologo?
Ho iniziato a fare ordine tra le ipotesi di risposta e il tuo contributo è il benvenuto! Se hai qualche idea da aggiungere, scrivi nei commenti o contattami per e-mail! [fontanella.francesca@gmail.com]
Determinazione, Coraggio, Responsabilità
Ho pensato alle persone che, in questi anni, mi hanno chiesto un supporto – o una consulenza singola -. Ebbene, hanno o desiderano avere alcune caratteristiche in comune:
- Determinazione: declinata in qualche forma – testardaggine, resistenza, resilienza… – le persone che scelgono un percorso psicologico hanno questa caratteristica oppure la perseguono (e in quel caso il percorso psicologico è volto a ritrovarla e a usarla bene);
- Coraggio: prendo il significato dal dizionario:
Forza d’animo connaturata, o confortata dall’altrui esempio, che permette di affrontare, dominare, subire situazioni scabrose, difficili, avvilenti, e anche la morte, senza rinunciare alla dimostrazione dei più nobili attributi della natura umana: un c. da leone; dar prova di c. di fronte a una disgrazia; andare con c. incontro alla morte; avere il c. di dire la verità
Sì, è così. Le persone che incontro nel mio lavoro hanno coraggio, lo hanno avuto, credono nel coraggio, apprezzano chi sa vivere con coraggio e fare scelte di coraggio.
- Responsabilità e respons-abilità, capacità di risposta agli eventi di vita. Le persone che chiedono un supporto psicologico si mettono in gioco in un ruolo attivo per il proprio benessere (responsabilità) e desiderano acquisire migliore capacità di risposta agli eventi di vita.
Decisamente bio!
Scegliere di mettersi in gioco, di usare forza d’animo e risorse personali, di cercare in se stessi le capacità di risposta a ciò che accade nella vita mi sembra decisamente bio.
È attinente alla biologia o agli esseri viventi, esclude o limita l’uso di sostanze chimiche artificiali e punta alla risposta naturale e unica dell’individuo.
Stai cercando un approccio naturale al tuo benessere emotivo? Pensa alla psicologia!
Per informazioni: fontanella.francesca@gmail.com