+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

+39 345 37 41 840

ciao@francescafontanellapsicologo.com

Perché mi sento così? Perché lui/lei si comporta così? Perché mi succede di nuovo di reagire in questo modo? Perché?

Quando ci si chiede il “perché” di un comportamento proprio o altrui … a quale “perché” ci si riferisce?

La domanda appare un po’ strana, non è vero?

Prometto che alla fine di questo articolo non sarà più così strana, ma permettetemi di prenderla alla larga! 😉

Pronti? Ebbene…

…L’etologo olandese Nikolaas Tinbergen (1907-1988) studiò gli animali per capire le ragioni di comportamenti apparentemente assurdi.

tinbergen_postcard

Immagine N. Tinbergen/ www.nobelprize.org

Ad esempio, osservò che i gabbiani abbandonano il nido durante la cova per sparpagliare marine-1258983_960_720lontano i gusci di uova rotte. Notò che questo comportamento, sebbene allontani i gabbiani adulti per qualche tempo dal nido esponendo le uova al pericolo dei predatori, in realtà è protettivo. Le uova intere, infatti, si mimetizzano bene nella sabbia mentre quelle rotte, il cui interno è bianco, sono più visibili. Lasciare le uova rotte nel nido, tra quelle integre, aumenta la probabilità di attirare predatori e mette a rischio la covata.

C’è sempre, quindi, un “perchè” al comportamento.

Tinbergen, nei suoi studi, osservò che le cause del comportamento (i “perché”) possono essere di 4 tipi diversi:

  1. Le cause prossime: da cos’è determinato il comportamento nell’immediato?
  2. Le cause nello sviluppo dell’individuo: il comportamento è da ricondurre allo sviluppo dell’individuo?
  3. Le cause ultime: il comportamento ha una sua funzione biologica?
  4. Le cause nello sviluppo della specie: il comportamento è da ricondurre al modo in cui si è evoluta la specie?

Se siete arrivati fino a qui …

…meritate di conoscere il nesso tra le domande di Tinbergen e la costruzione di soluzioni!

Capita di notare in se stessi comportamenti che si desidera modificare e, la prima domanda che ci si pone è spesso:”Perché faccio così?

La risposta che, usualmente, la persona cerca è una risposta al “perché n.2”: la causa è nello sviluppo? In qualcosa che è successo quando ero bambino/a?

Sebbene possa essere interessante riconoscere una causa antica, è anche vero che, nell’immediato, potrebbe essere più utile cercare una risposta al “perché” n.1, lasciando  la ricerca del “perché” n.2 ad una fase successiva, qualora vi sia curiosità e interesse.

Come trovare il “perché” n.1?

Rispondendo a domande simili a queste:freccia

  • Cosa mi permette di ottenere questo comportamento?
  • Quale effetto positivo/comodo/importante per me ne traggo?
  • Qual è l’intenzione positiva nascosta dietro questo comportamento?

Provateci, nei prossimi giorni e, se vi va, fatemi sapere se queste domande vi sono state utili!

Ti può interessare anche Quando il tuo comportamento ti pare insensato

Dott.ssa Francesca Fontanella

 

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.